Affrontare le costose spese dal dentista non è mai semplice per qualcuno. A volte i costi sono esorbitanti e non sempre alla portata di tutti. Esiste un modo per affrontare questo problema economico.
La cura dei denti è sempre molto importante non solo per la salute degli stessi, ma per il benessere di tutto il nostro corpo. Se i denti soffrono, anche alcuni organi vitali subiscono delle conseguenze. Basti pensare all’apparato cardiovascolare, ad esempio, che viene fortemente compromesso se la cura dei denti viene ignorata o trascurata.
Spesso e volentieri molti pazienti rinunciano a curare i propri denti proprio perché in Italia i costi stanno diventano sempre più esosi e non alla portata di tutti. Si tende quindi a prendere delle decisioni alternative, che aiutano a effettuare interventi odontoiatri ma nello stesso tempo a risparmiare. Si può arrivare addirittura a pagare il 70% per cento in meno delle cifre proposte in Italia.
Ultimamente online stanno circolando delle pubblicità di interventi odontoiatrici all’estero. Vengono menzionati dei luoghi, che permettono di effettuare anche delle cure specialistiche senza spendere una fortuna. Questo è un fenomeno che sta prendendo molto piede, pur essendoci sicuramente una comprensibile diffidenza da parte di alcuni, magari gli stessi dentisti italiani.
Il flusso verso l’estero si sta intensificando ultimamente e molti italiani decidono di lasciare l’Italia per curare i propri denti altrove. Ma è davvero conveniente?
Il turismo dentale: non è sempre oro quello che luccica
Stiamo assistendo a un fenomeno molto particolare definito il “turismo dentale” ossia programmare un viaggio verso destinazioni estere per curarsi i denti. Ma la domanda sorge spontanea: è davvero possibile risparmiare facendo questi viaggi? Innanzitutto va detto che ci sono dei veri e propri pacchetti turistici i quali propongono il volo, l’alloggio, le visite turistiche e infine le spese dentistiche.
I paesi dove si concentrano i viaggi “curativi” – se possiamo definirli così – sono per lo più collocati nell’ Europa dell’ Est come Albania, Romania, Croazia, Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca. Risparmiare ben il 70% di quello che invece si spenderebbe in Italia per le cure dentistiche fa gola a molti, ecco il motivo per cui il fenomeno del “turismo dentale” si sta sviluppando sempre di più.
Ma attenzione, bisogna comunque verificare la qualità delle cure offerte. Purtroppo non è sempre facile accedere a delle informazioni circa l’efficacia delle stesse ma anche la professionalità e competenza dei dentisti, i cui attestati a volte sono irreperibili. Come verificare se quel dentista sia realmente tale oppure un improvvisato? Bisogna considerare dei rischi. Semmai ci dovesse essere una complicazione oppure un problema in loco non è sempre facile ottenere il rimborso delle spese effettuate. Se il problema dovesse insorgere una volta rientrati in Italia, le conseguenze potrebbero essere maggiori, e poi come fare per i controlli i quali vanno sempre regolarmente effettuati dopo un intervento odontoiatrico?
Abbiamo chiesto il parere alla Dr. Lionella Moraes – General and Cosmetic dentist – che da anni vive e lavora a Dubai. Ci informa che alcuni pazienti da Dubai si recano nell’Europa dell’Est per avere cure dentistiche più economiche. La “bandiera gialla” – come la definisce la Dottoressa – sventola nel momento in cui le persone si concentrano solo sui prezzi e non sulla qualità.
Gli aspetti da non trascurare sono proprio “la qualità del servizio, dei materiali, dei professionisti qualificati”. Dopotutto, un cattivo servizio è più costoso ed è difficile risolvere il problema. Per un trattamento sicuro – di successo e responsabile – è fondamentale che l’intervento sia preceduto da un “esame clinico dettagliato, da immagini esplicative e dalle effettive condizioni del paziente”. Dopo l’attenta verifica, se il trattamento all’estero è un servizio affidabile e di alta qualità – e comunque con prezzi migliori – allora si potrebbe considerare questa scelta. Questi i consigli della Dr. Lionella de Moraes di cui fare tesoro.
Insomma i punti interrogativi e le perplessità sono legittime in merito a questo “turismo dentale”. I rischi vanno comunque valutati e bisogna procedere con estrema cautela prima di intraprendere il viaggio. Si sa a volte il risparmio non è sempre un guadagno.
