Quando si parla di fiabe e di favole non si fa riferimento a termini interscambiabili: ecco la differenza tra questi due tipi di narrazione.
Molto spesso capita che alcuni termini vengano utilizzati come dei sinonimi, ma bisogna ricordarsi che se esistono due parole ciò sta a significare che indicano due concetti differenti.
![Fiaba e Favola](https://www.recensionionline.it/wp-content/uploads/2023/11/fiaba-03112023-recensionionline.it_.jpg)
Due termini che vengono molto spesso utilizzati in maniera indifferente sono fiaba e favola. In realtà si tratta di due tipi di narrazione molto differenti e che hanno dei tratti ben definiti tra di loro. L’unica cosa che questi generi hanno in comune è la loro origine, visto che entrambi i termini derivano dalla forma latina “fabula” che significa “racconto”. Vi sono in particolare alcune differenze che permettono di distinguere queste due generi narrativi.
Differenza tra fiaba e favola: gli aspetti da considerare
Le fiabe sono delle narrazioni che vedono la loro origine nelle tradizioni popolari. Si tratta di racconti di media o breve durata in cui i protagonisti sono dei personaggi fantastici, come per esempio fate, giganti e orchi, ed hanno un intento formativo e pedagogico. Nelle fiabe le epoche e i luoghi tendenzialmente sono indefiniti e remoti; le vicende e le azioni raccontate sono inverosimili e non possono esistere nella realtà. I motivi sono ricorrenti. Infatti, in tutte le fiabe si può ritrovare una struttura di base comune: si concludono sempre con un lieto fine in cui le persone buone vengono premiate, mente quelle malvagie subiscono le conseguenze delle loro azioni.
![Fiaba e Favola differenzeFiaba e Favola differenze](https://www.recensionionline.it/wp-content/uploads/2023/11/libro-03112023-recensionionline.it_.jpg)
Le favole sono in genere dei racconti molto brevi di fantasia, che vedono spesso gli animali come protagonisti ed hanno un intento morale. In genere i personaggi si presentano come animali antropomorfizzati, per l’appunto, oppure come elementi naturali, mentre gli esseri umani sono molto meno presenti. Al tempo stesso vi sono uno o due personaggi che rappresentano vizi e virtù umani che possono essere riconosciuti molto facilmente. Come nelle fiabe, il tempo e lo spazio sono indeterminati e la struttura è lineare. Per quanto riguarda il finale, le favole terminano spesso in modo tragico, in modo tale da insegnare una morale relativa al comportamento e all’etica
Le fiabe più famose sono quelle che la Disney ha realizzato come cartoni animati, come per esempio Cenerentola, Biancaneve o Cappuccetto Rosso. Mentre favole che sono maggiormente conosciute e diffuse sono quelle di Esopo, in cui proprio le avventure degli animali protagonisti insegnano una morale.