Ecco perché ai bambini piacciono tanto i dolci: di certo non ci avevi mai pensato

I bambini amano molto i dolci e quando li hanno davanti è come se vivessero una magia, e c’è una spiegazione precisa per questo.

Sono molte le teorie su come mai alle persone piacciano tanto i dolciumi e perché questa passione sia maggiore nei bambini. Alcuni pensano che si tratti di un antico retaggio legato alla sopravvivenza. Gli zuccheri danno energia immediata, e dunque sono utili ad affrontare le sfide quotidiane o un momento di difficoltà.

perché ai bambini piacciono tanto i dolci
La scienza ha spiegato come mai i bambini adorano i dolci – Recensionionline.it

Altri accostano al gusto di mangiare dolci l’idea di “comfort”, e che prediligere questo tipo di cibo sia legato a fattori culturali. I dolci non sempre sono stati accessibili a tutti, infatti solamente i ricchi potevano concedersi pasticcini & co.  e dunque psicologicamente possono rappresentare anche un’idea di “lusso proibito”.

C’è da dire però che i bambini sono particolarmente attratti da caramelle, biscotti, cioccolata e simili, e dobbiamo mettere in campo il fatto che spesso sono condizionati dalle pubblicità. Ma alcuni scienziati hanno trovato la vera risposta, e sarebbe intrinseca dalla nascita.

Ecco perché ai bambini piacciono tantissimo i dolci, il motivo si cela nella gravidanza

Tutte le donne che hanno avuto un figlio hanno certamente sperimentato i cambiamenti nell’alimentazione: ci sono le cosiddette “voglie” ma anche le esigenze nutrizionali del feto in fase di sviluppo.

Forse non tutte le mamme sanno, però, che alla dodicesima settimana accade un qualcosa di veramente speciale: il piccolo feto comincia a essere in grado di riconoscere i sapori dei cibi che mangia la sua mamma. In questa fase ha infatti sviluppato le papille gustative, che assaggiano letteralmente ciò che trasmette loro il liquido amniotico.

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La predilezione per i dolci permane anche in età adulta – Recensionionline.it

Essendo che le prime papille si formano sui bordi e nella parte posteriore della lingua, il feto a questo punto sviluppa una predilezione per il gusto dolce. Per gusto dolce non si intende solamente lo zucchero, ma tutte le sue sfumature. Per esempio, anche un risotto alla zucca è considerato dolce.

Gli scienziati hanno trovato riscontro in questa teoria guardando le espressioni facciali del bambino, che a seguito dell’assaggio di alcuni alimenti mostrava col volto serenità, appagamento e soddisfazione. Al contrario, istintivamente il feto stringe le labbra quando avverte un sapore amaro.

Questo imprinting rimane anche nella vita al di fuori dell’utero materno, ed ecco spiegato come mai la maggior parte delle persone, sia grandi che bambini, associano il mangiare un dolce come senso di sicurezza e felicità.

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