Pensavate che “L’Esorcista” fosse tutto finto e frutto della fantasia cinematografica? Purtroppo non è così: ecco la storia vera.
Non c’è appassionato di horror al mondo che non abbia un posto nel cuore per “L’Esorcista”, una delle pellicole più iconiche del genere e della storia del cinema in generale. Audace nelle tematiche, brillante nella sua realizzazione, il capolavoro di William Friedkin ha davvero spaventato generazioni intere di appassionati e continua a risultare estremamente moderno. Anche grazie alle indimenticabili performance del cast, in particolare Linda Blair, nel ruolo della povera Regan, posseduta da un demone malvagio in tante scene che rimarranno iconiche.
![sai che l'esorcista è tratto da una storia vera?](https://www.recensionionline.it/wp-content/uploads/2023/10/esorcista-storia-vera-recensionionline-4102023.jpg)
Ma ti sei mai chiesto da dove abbia preso ispirazioni Friedkin? E se si trattasse effettivamente di un’invenzione cinematografica o meno? La storia da cui ha preso spunto il regista per realizzare questo film è a dir poco agghiacciante, come tutte le storie di esorcismi – o presunti tali – della storia. E ce ne sono state tante, più di quanto si possa immaginare.
La storia dietro alla trama de “L’Esorcista” è agghiacciante: ecco di che si tratta
Come ben sappiamo, gli esorcismi sono stati praticati molto nella storia e che voi crediate o meno nella possessione demoniaca e dunque nel potere di preti ed ecclesiastici per liberare dal male i mal capitati, non c’è dubbio che tantissimi di questi rituali sono finiti davvero molto male. Specialmente nei primi del Novecento e nei luoghi rurali degli Stati Uniti, un mix letale di ignoranza, credenze popolari e religione ha creato davvero tragedie inaudite.
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Come quella che ha ispirato la realizzazione de “L’Esorcista”. Torniamo nel 1949 nel Maryland profondo. I giornali dell’epoca locali riportano infatti della notizia di un povero ragazzo, la cui identità è stata celata, chiamato falsamente Ronald Doe, che sarebbe stato sottoposto ad una serie di esorcismi molto violenti e terribili. Pare che il regista Friedkin si sia ispirato proprio alla storia di questo giovane americano per raccontare e costruire la trama del suo film più iconico e conosciuto.
Per fortuna, a differenza di tante altre volte, la sorte di Ronald è stata positiva e il prete chiamato a compiere il rito è riuscito a salvare la sua anima dalla dannazione e a liberarlo dall’essere maligno che lo abitava. Credete a questa storia oppure no? Il fascino c’è, e nel cinema molto spesso è più importante della verità.