Il cocco proprietà e benecifi

Il cocco è il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Palmacee, il Cocos nucifera. Il suo habitat naturale è quello dei climi tropicali, ove trova terreni umidi, drenati e sabbiosi ottimali per la sua proliferazione. Cresce agevolmente anche nelle zone costiere per la ricchezza di sale.

Molto probabilmente la pianta ha la sua origine in Indonesia, e produce i frutti di grandi dimensioni che comunemente chiamiamo “noci di cocco”.

Le noci di cocco arrivano a pesare fino ad 1 kilogrammo ed hanno una buccia esterna liscia di coloro bruno. L’esocarpo è molto sottile. Al di sotto di questo si trova un secondo strado, mesocarpo di consistenza fibrosa e un terzo strato, endocarpo, legnoso e molto duro. Superata questa scorza a tre strati si trova l’unica parte commestibile del frutto, insieme all’acqua contenuta in essa. La polpa del cocco è bianca, croccante e fibrosa con un profumo forte e caratterizzato. Sarà da questa polpa che si ricaverà la farina di cocco.

Proprietà e caratteristiche

cocco

Non ha una stagionalità determinata: si può reperire sul mercato durante tutto l’arco dell’anno.

Dagli abitanti del Pacifico esso viene detto “Albero della vita”, proprio per i benefici che se ne ricavano. E’ un frutto conosciuto fin dai tempi antichi, ma oggi lo associamo con l’estate perché dona un senso di freschezza. E’ ricco di grassi (buoni), magnesio, fibre, e per questo è atto a combattere l’arsura estiva. Ricco anche di vitamine, è ideale per i disturbi da stress e per la debolezza muscolare. Ha i suoi effetti positivi anche su ossa e denti ed è un reintegratore naturale di Sali minerali.

Il cocco ha grandi proprietà nutrizionali; per 100 grammi di polpa si calcolano circa 364 calorie divise in:

  • 86% lipidi
  • 10% carboidrati
  • 4% proteine

 

Controindicazioni del cocco

Pur con la sua gamma di molti benefici, ci sono casi in cui è meglio non mangiare questo frutto. Particolarmente è bene sapere che esso può essere dannoso per chi assume farmaci per abbassare a pressione e per chi assume farmaci per abbassare il livello di colesterolo.

 

Altri benefici del cocco

Il cocco ha molteplici benefici che non risiedono solo nell’ottimo frutto. Si può dire, infatti che di questo frutto si strutta ogni parte, compresa la palma che lo produce. E’ della palma che si estrae una linfa trasformata in zucchero, che la proprietà di dolcificare senza alzare l’indice glicemico e senza rallentare il metabolismo.

 

Proprietà dell’acqua di cocco

L’acqua di cocco è una bevanda completamente naturale; l’acqua di cocco  si trova all’interno della noce. E’ chiara ed è più abbondante nei frutti non giunti ancora a maturazione.  Il frutto maturo tende a disidratarsi.

Da non confondere con il latte di cocco che si ottiene dalla polpa in infusione con acqua.

Per ottenere l’acqua di cocco si buca o si taglia un’estremità della noce e si versa l’acqua. Ogni frutto contiene tra i 200 e i 1000 ml di acqua , a seconda della grandezza e della maturazione. L’acqua di cocco è povera di grassi e ha un apporto calorico trascurabile, mentre è ricca di Sali minerali, di calcio, potassio e vitamine che ne fanno un ottimo integratore.

Benefici

E’ molto dissetante ma  ha anche azione depurativa e disinfettante. E’ ottima per combattere l’acidità gastrica e per aiutare la digestione. Essendo molto ricca di potassio e Sali minerali è possibile utilizzarla come una vera e propria bevanda energetica (al posto di quelle industriali).

Ma non è tutto. A seconda dell’uso essa può influenzare positivamente molte azioni del nostro organismo:

Contribuisce a combattere l’ipertensione

Può essere assunta da celiaci e vegani

Innalza i livelli di colesterolo HDL( colesterolo cosiddetto “buono”)

  • Ricca di acido laurico, rafforza il sistema immunitario
  • Assunta regolarmente, aiuta il metabolismo
  • E’ un ottimo integratore in caso di dissenteria
  • I suoi enzimi naturali sono un aiuto per i processi digestivi
  • Un ottimo idratante per la pelle e regolatore del sebo cutaneo
  • Ha un effetto diuretico, influendo positivamente sull’apparato urinario
  • Coadiuva l’organismo nella liberazione dalle tossine

Non è difficile da reperire. La si può comprare in molti supermercati  e negozi di alimentari più forniti; o ci si può rivolgere a esercizi commerciali che sono specializzati in “alimentazione sana”. In alternativa si può sempre cercare online.

 

Olio di cocco

L’olio di cocco detto anche olio di copra si estrae dalla pianta dl cocco o più precisamente dal suo frutto. La polpa bianca e fibrosa viene indicata con il nome di copra ed è la fonte dell’olio, essendo formata dl 65% di grassi.

 

Proprietà nutrizionali dell’olio di cocco

L’olio di cocco è ricco di grassi saturi, per cui non è consigliabile eccedere nel consumo. E’ ricco anche di acido laurico, che aumenta i livelli di colesterolo, sia LDL (colesterolo cattivo) che HDL (colesterolo buono). Proprio per questa sua ricchezza lipidica non è consigliato per coloro che hanno patologie cardiovascolari. Essendo così ricco di grassi ovviamente non è indicato per la preparazione di cibi in una dieta ipocalorica.

L’olio di cocco è ricco di acidi grassi saturi a media catena per cui sono anche fonte di energia immediatamente disponibile, essendo più assorbibili o ossidabili, a confronto di altri oli a catena lunga.

Olio di cocco in cucina

L’olio di cocco viene molto utilizzato nel campo alimentare: per friggere, per preparare alimenti da forno , e come base per burro e margarina vegetali.

Il suo utilizzo in vece degli oli tradizionali e del burro è diffuso perché l’olio di cocco ha una grande resistenza alle alte temperature. Molto utilizzato anche per la preparazione dei dolci.

Olio di cocco per la cosmesi

L’olio di cocco è molto utilizzato anche nel campo cosmetico, per le sue proprietà. E’ ottimo sia per i capelli che per la pelle.

Le proprietà benefiche di questo prodotto sono molteplici:

  • Protezione della pelle: ha un grado di protezione molto più elevato di ogni altro olio.
  • Calma e nutrisce la  pelle secca: è efficace anche contro eczemi e screpolature e per la prevenzione di esse.
  • E’ ottimo per dare lucentezza e forza ai capelli.
  • Rinforza le unghie: perla sua caratteristica antibatterica è utilizzato anche contro le micosi.
  • E’ un eccellente doposole: per le sue alte funzioni protettive è utilizzato, insieme ai prodotti solari per protegge la pelle dai raggi UV. Non li sostituisce ma è un ottimo coadiuvante. Come doposole ripara i danni della pelle secca per le esposizioni. Ai raggi UV.
  • E’ un antibatterico per il cavo orale: viene utilizzato come componente nei dentifrici naturalii per la pulizia della bocca e come prevenzione ad alitosi causata da infezioni e gengiviti.

Olio di cocco come scrub

Abbiamo visto il vasto impiego dell’olio di cocco: componente versatile e facile da utilizzare. La cosmesi naturale ne fa un largo uso e anche le ricette “fai da te” non mancano. Ad esempio aggiungere l’olio di cocco ad uno scrub fatto in casa è un ottimo modo per ringiovanire e rinvigorire la pelle nella stagione primaverile. Lo scrub serve ad esfoliare la pelle, ad eliminare le cellule morte, a migliorare la circolazione e a permettere ai nutrienti di penetrare meglio nell’epidermide. Lo scrub è formato da una frazione secca che serve appunto ad esfoliare e da una frazione purificante. L’olio di cocco si può utilizzare come elemento purificante e trattante e compie azione lenitiva durante l’esfoliazione.

L’olio di cocco utilizzato per i capelli

Molto usato per trattare i capelli ricci, i capelli secchi e sfibrati; per le doppie punte e per i capelli opachi è un vero trattamento di bellezza. E grazie alle sue proprietà antibatteriche è utilizzato anche per combattere un’infestazione di pidocchi. Il suo uso è molto semplice: si applica sul cuoio capelluto prima dello shampoo. Si cospargono i capelli fino alle punte e si lascia in posa come una maschera. Per eliminare i pidocchi viene utilizzato con altri oli come lavanda e geranio.  L’olio di cocco è facilmente reperibile in erboristeria o in negozi etnici. Non è molto costoso

Latte di cocco

cocco

Il latte di cocco si ottiene dal trattamento della polpa della noce di cocco. Nei paese occidentali, in genere, viene utilizzato nella preparazione di prodotti dolciari, per la preparazione di creme o in sostituzione della panna per i sughi. In paese come la Malesia , l’India,le Filippine, è invece un prodotto molto consumato in svariati modi.

Caratteristiche del latte di cocco

Il latte di cocco è estratto dalla spremitura della polpa del frutto. Alla vista,  assomiglia al latte  vaccino anche come consistenza, solo che esso non contiene lattosio, il che lo fa un ottimo alimento per chi ha intolleranze o allergie verso questo alimento. E’ inoltre uno degli alimenti cardini della dieta vegana, perché completamente vegetale.

Il latte di cocco non contiene proteine come le caseine proprie del latte vaccino e non ha colesterolo (come altri latti vegetali) e che invece è presente in ogni latte di derivazione animale. La mancanza di colesterolo e la sua origine vegetale non ne fa però un alimento meno nutriente. E’ un latte che dà molte calorie perché ha un’alta componente di grassi saturi.

Proprietà nutrizionali

Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, cominciamo con il dire che non tutti i latti di cocco sono uguali. Ne esistono più o meno grassi a seconda della percentuale di grasso che essi hanno nella loro composizione. Certo è che la loro alta percentuale di grassi saturi non ne consigliano un uso eccessivo. Tra gli acidi grassi che compongono il latte di cocco, l’acido laurico, è quello più benefico. Esso contribuisce ad aumentare i livelli di HDL (colesterolo buono) nel sangue. In generale, però possiamo dire che per i suoi alti livelli nutrizionali, è bene non esagerare con l’assunzione di questo elemento; un uso moderato e razionale è, di contro, benefico per prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari.

Le grandi proprietà nutrizionali si possono desumere da questa semplice informazione:

100 ml di latte di cocco ha un apporto calorico di 197 Kcal.

Anche la quantità di fibre contenute nell’alimento sono in quantità discreta, tanto che aggiunto ad una qualunque altra bevanda può essere utilizzato per dare un senso di sazietà e tenere a bada l’appetito. E’ considerato un regolatore della fame e perciò utilizzato nel controllo alimentare.

Latte di cocco preparato in casa

E come per tanti altri alimenti di origine naturale, anche il latte di cocco può essere preparato in casa. Essendo derivato dalla polpa grattugiata del frutto  è abbastanza semplice prepararlo.

E’ molto semplice anche i passaggi sono un poco fastidiosi:

  1. Bucare la noce ad una estremità per far fuoriuscire l’acqua
  2. Rompere la noce di cocco (con un martello)
  3. Staccare la polpa dalla sua buccia (molto antipatico perché la legnosità di questa è proprio tanta)
  4. Eliminare la parte liscia di colore marrone che accolge la polpa (commestibile anche essa)
  5. Lavare bene la polpa
  6. Grattugiare la polpa della noce
  7. Frullare la polpa  con acqua molto calda ( non deve essere bollente!)
  8. Lasciar macerare il frullato per almeno 10 minuti
  9. Filtrare il tutto attraverso un telo in cotone da porre sopra un contenitore e aspettare che tutto il liquido coli
  10. Conservare in bottiglie (di plastica o di vetro)

La consumazione deve avvenire in pochi giorni, on è possibile la lunga conservazione.

Le proporzioni di acqua e cocco d rispettare per ottenere un buon latte fatto in casa sono :

1 parte di cocco

2 parti di acqua.

Ricordate che con il raffreddamento, la parte grassa del cocco si separa dalla parte acquosa, perciò prima di bere agitate bene il liquido.

Il latte di cocco fatto in casa può avere una percentuale grassa che si aggira tra il 17 e il 25%.

Altri impieghi del latte di cocco

L’interesse verso il latte di cocco ha avuto, negli ultimi tempi, un forte impulso, tanto da non avere solo un utilizzo nel campo culinario. Uno dei settori dove è impiegato normalmente è quello della cosmetica

Il latte viene spesso aggiunto ad altri elementi nella formulazione di creme nutrienti per il corpo. Ma anche nella composizione di maschere per capelli ha un vasto utilizzo. Questo perché come prodotto ricco di grassi ha un effetto emolliente e protettivo sulla pelle secca. Proprio per le sue caratteristiche lenitive ed emollienti esso è un rimedio contro le scottature solari. Un sottile strato di latte di cocco previene le bolle e lenisce immediatamente la pelle bruciata dai raggi UV.

Ha il suo impiego “casereccio” se emulsionato con poche gocce di olio d’oliva ed usato come struccante. Permette una pulizia efficace della pelle e la lascia molto idratata e morbida.

Per un utilizzo benefico sui capelli, si utilizza una maschera che viene lasciata in posa per svariati minuti (almeno 15)  prima dello shampoo.

Farina di cocco: caratteristiche e benefici

La farina di cocco si ricava dalla macinatura della polpa di cocco essiccata. La sua grana, seppur sottile, risulta essere più grossa delle farine dei vari cereali. Il suo impiego è molteplice specie per coloro che soffrono di intolleranze alimentari come la celiachia o l’intolleranza al lattosio.

Caratteristiche Nutrizionali

La farina di cocco, è molto povera di acqua, ma ha una percentuale di lipidi molto alta. L’apporto energetico è notevole, tanto da stare tra i valori di un olio e di una farina raffinata di un qualunque cereale.

Ha un’alta presenza di acidi grassi saturi, il che non ha bene al metabolismo del colesterolo. D’altronde sappiamo che gli acidi grassi del cocco, a catena media, vengono assorbiti direttamente e messi in circolo nel sangue, senza addensarsi. Solo un altro alimento ha le medesime caratteristiche ed è il latte materno.  Nella farina di cocco le percentuali di carboidrati e proteine sono molto trascurabili; mentre sono molto alti i livelli di fibre.

Tra i suoi componenti nutrizionali, ricordiamo una buona percentuale di Sali minerali come potassio e ferro, ma una scarsa quantità di vitamine. La farina di cocco si trova agevolmente in commercio in tutti i supermercati. Ha due consistenze diverse: viene utilizzata come cocco grattugiato o come vera e propria farina.

Nella forma di farina, è utilizzata nell’industria culinaria per la produzione di dolci e dessert sia al cucchiaio che pasticceria secca. Anche nella composizione di creme  è molto apprezzata. La farina di cocco è una materia prima molto utilizzata in gastronomia.

Cocco disidratato: proprietà, calorie

Il cocco disidratato  si trova specialmente in  forma rapè. E’ utilizzato per composizioni dolciarie e per decorazione.

Le caratteristiche nutrizionali del cocco grattugiato sono simili al frutto fresco ed ha ricche proprietà energetiche

Proprietà e calorie del cocco disidratato

Il cocco disidratato è molto ricco di selenio, manganese e rame ed è una fonte alimentare molto nutriente. Le sue proprietà antiossidanti ne fanno un buon alimento per combattere  i radicali liberi e il senso di fatica; è inoltre indicato per coadiuvare il funzionamento del sistema nervoso.

Ricco di Sali minerali, come calcio, potassio, zinco, ferro e fosforo, ha una funzione benefica sul funzionamento della tiroide grazie alla presenza del selenio.

Non contiene una quantità importante di vitamine, ma è comunque un alimento con un alto apporto di calorie. Basti pensare che 100 grammi di cocco disidratato danno un apporto calorico di circa 440 Kcal. Nelle diete ipocaloriche è fermamente sconsigliato, mentre invece è utilizzato per la composizione delle barrette energetiche degli sportivi

 

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